Esecuzioni Immobiliari Cassazione 9479/2023 Esecutato Persona Fisica e Creditore che agisce in forza di DI non opposto Istruzioni operative per i Delegati

In questi giorni, di grande attualità, la Sentenza di Cassazione a Sezioni Unite n. 9479/2023.
Non entriamo nel merito dei contenuti in quanto gli “Addetti ai Lavori” ormai la conoscono bene.
Ma quali adempimenti urgenti comporta per i Delegati nelle Procedure “già delegate” (quindi in corso)?
Proviamo a fare un po’ di chiarezza:
Le Esecuzioni interessate riguardano, innanzitutto, solo quelle in cui l’Esecutato è una “persona fisica/possibile consumatore” nelle quali non è ancora stata fissata dal Delegato la vendita, ovvero, la stessa risulta, ad oggi, in corso (asta già fissata, pubblicità e PVP eseguiti).
In questi casi il Delegato è chiamato a verificare, in via d’urgenza, se la Procedura presenta uno o più creditori (Procedente, ovvero, Intervenuti) che agiscano in forza di decreto ingiuntivo non opposto e non contenente la valutazione in merito all’abusività delle clausole contrattuali (ex Cass. SS.UU. 9479/2023).
In questo caso il Delegato depositerà immediato ricorso al GE, ex art. 591ter cpc, e proseguirà nelle operazioni delegate astenendosi, però, dall’emettere l’avviso di vendita.
Nel caso di operazioni di vendita “in corso”, provvederà a “congelare” le offerte pervenute e disporrà il rinvio dell’incanto (non chiaro, ad oggi, il lasso di tempo concesso per il differimento) in attesa del provvedimento del GE a conclusione dell’Istruttoria che verrà dallo stesso aperta.
Nel caso di solo Creditore Fondiario, non trovando applicazione la previsione di cui alla Cassazione n. 9479/2023, il Delegato procederà senza indugio.
Nel caso, invece, di presenza sia di Creditore Fondiario che di Creditore che agisce in forza di DI di cui sopra, il Delegato non differirà le operazioni di vendita ma segnalerà il fascicolo al GE per le opportune verifiche.